Delicata e aromatica: la cottura sottovuoto

Delicata e aromatica: la cottura sottovuoto

Come padroneggiare sempre il perfetto punto di cottura? Cuocendo sottovuoto! Grazie alla creazione del vuoto e alla successiva cottura a bagnomaria si ottengono risultati da professionisti senza grande sforzo. Come si fa lo potrete leggere in questo post.

COTTURA SOTTOVUOTO: ECCO COME REALIZZARLA

“Sottovuoto” significa per l’appunto “sotto vuoto”. La cottura sottovuoto è una metodologia per cui gli alimenti (soprattutto carne, ma anche verdure o riso) vengono prima posti in un sacchetto sotto vuoto e poi cotti a bagnomaria o a vapore a bassa temperatura costante (sotto i 95°C).

Per farlo ci vogliono una pentola sottovuoto e una confezionatrice sottovuoto. Ma non preoccupatevi, esistono anche delle alternative. Ad esempio, affidare la cottura al nostro tuttofare: il forno X BO. Basta preriscaldarlo e impostare il tempo e la temperatura di cottura necessari grazie al programma speciale “Cottura sottovuoto”. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, disporrete i sacchetti sottovuoto sull’apposita griglia di cottura per cuocere il contenuto a vapore.

Se non avete la confezionatrice sottovuoto, potete semplicemente utilizzare un sacchetto con chiusura a cerniera. Riempitelo con l’alimento da cuocere e chiudete la zip. Lasciate una piccola apertura e immergete il sacchetto in acqua con l'apertura rivolta verso l'alto fino a quando il livello dell'acqua raggiunge la cerniera e l’aria viene espulsa dal sacchetto. A questo punto, chiudete anche quella piccola apertura ed ecco pronto il vostro sacchetto sottovuoto!

IDEALE PER STUPIRE GLI OSPITI

Una volta effettuati questi preparativi e portato a temperatura l’apparecchio di cottura, il più è fatto. Il resto lo farà la pentola sottovuoto, per cui si tratta di un metodo di cottura particolarmente indicato quando si ricevono ospiti. Potrete infatti godervi la loro compagnia mentre le vostre pietanze si cucinano da sole.

Ma attenzione: viste le basse temperature della cottura sottovuoto, ci sarà bisogno di un po’ più di pazienza rispetto alla cottura rapida in padella. Alla fine verrete però ricompensati da un gusto davvero speciale. La cottura sottovuoto è infatti un metodo di preparazione particolarmente delicato, che preserva in larga parte aromi, sapori e nutrienti della carne, del pesce, delle verdure o della frutta per cui gli alimenti risultano estremamente teneri e succosi.

Oltretutto, con la cottura sottovuoto sarà necessario poco condimento. Spezie quali rosmarino, salvia o timo sono particolarmente raccomandati all’interno del sacchetto di cottura, in modo tale che l’alimento ne assorba direttamente il gusto. Al contrario, sale e pepe andranno aggiunti direttamente sulla carne a cottura ultimata. Per consentire il rilascio di ulteriori sostanze aromatiche, potrete anche brasare brevemente carne, verdure & Co. dopo la cottura a bagnomaria.

TUTTO DIPENDE DALLA GIUSTA TEMPERATURA

Il segreto di una bistecca perfettamente rosata o di una carota croccante cotti sotto vuoto è la corretta temperatura interna. Ecco qualche indicazione:

  • La carne dovrebbe raggiungere tra i 50 e i 70°C al cuore a seconda del livello di cottura (al sangue - media - ben cotta) e del tipo di carne. Di solito ci vogliono diverse ore.
  • La verdura necessita invece di una temperatura di cottura di circa 85°C. I tempi di cottura variano a seconda della tipologia di verdura. Per esempio, per le carote sono 50 minuti, mentre per le patate intere 3 ore.
  • Per il riso sotto vuoto, inseritelo in un sacchetto insieme ad acqua, burro e sale e lasciatelo cuocere per 35 minuti a 90°C.
  • Oltre alla frutta, anche i dessert come la crème brûlée possono essere preparati sotto vuoto, a 83°C per circa un’ora.

Si possono così creare interi menù a bagnomaria, ottenendo piatti gustosi e salutari. Col giusto elettrodomestico, il giusto tempo e la giusta temperatura di cottura nulla può andare storto!