Sostituti della carne: più versatili che mai
81 chilogrammi di carne: è la quantità che una persona che vive in Italia mangia in media all'anno. Ridurre il consumo di carne non solo sarebbe più salutare, ma anche meglio per l'ambiente. Oggi esistono molte alternative gustose. Scoprite quali sono in questo articolo del blog.
Una salsiccia che porta la pace
Non è un segreto che il consumo globale di carne ha un enorme impatto sull'ambiente. È bello che al giorno d'oggi esistano alternative deliziose e talvolta fantasiose. Si tratta di alimenti di origine vegetale che hanno lo stesso contenuto proteico dei prodotti animali e possono quindi soddisfare il fabbisogno di proteine del corpo umano. Il gusto e la consistenza sono ovviamente altrettanto importanti: molti produttori si sforzano di realizzare prodotti il più possibile simili a quelli a base di carne.
Questo successo è stato ottenuto in particolare con la salsiccia di soia, che ora può essere acquistata come prodotto sostitutivo classico in molti supermercati. Sapevate che la salsiccia di soia ha fatto la sua prima apparizione in Germania già cento anni fa? L'ex cancelliere tedesco Konrad Adenauer sviluppò la "salsiccia della pace" a base di soia ad alto contenuto proteico per contrastare l'imminente carestia dopo la Prima Guerra Mondiale. In questo modo, fu possibile sfamare molte persone nonostante la mancanza di carne.
Quali prodotti sostitutivi preparare e come?
La storia del tofu risale ancora più indietro nel tempo. Il formaggio solido di soia è da secoli parte integrante della cucina giapponese. In questo paese, il tofu si trova di solito come un pezzo che può essere facilmente tagliato in strisce o pezzi più piccoli. Può essere aggiunto puro, condito o marinato a zuppe, insalate o salse.
Spesso vengono proposte anche le cotolette di soia essiccate, che vengono prima ammorbidite in un po' di brodo durante la preparazione e poi scottate. La soia essiccata è particolarmente adatta come sostituto della carne macinata vegana, ad esempio nei burger. Esistono anche polpette a base di proteine di pisello. Hanno una sorprendente somiglianza a quelle di carne, sono molto succose e non hanno nulla da invidiare agli hamburger.
Il jackfruit, o giaco, che cresce in paesi tropicali come il Brasile, viene utilizzato come sostituto della carne nella sua forma acerba da diversi anni. La consistenza fibrosa di questo frutto si presta a piatti che contengono la classica carne “sfilacciata”, come gli hamburger o i tacos. A differenza del tofu, il jackfruit contiene vitamine, minerali e anche fibre, ma quasi nessuna proteina rispetto ai prodotti di soia.
Qualcosa per tutti
La gamma di alimenti per i mangiatori di "carne vegana” è ampia. Oltre al tofu, al jackfruit e alle proteine di pisello, esistono anche alternative meno conosciute:
- il seitan è a base di proteine di frumento e acqua. Condito con spezie come il rosmarino o la paprika in polvere, è particolarmente buono come sostituto della carne, ad esempio nel gyros (una sorta di kebab).
- Per produrre il tempeh, i fagioli di soia cotti devono fermentare. Il tempeh proviene dall'Indonesia e ha un sapore di noce e di fungo.
- Le proteine di lupino si ottengono dai baccelli del lupino. Hanno un contenuto di proteine molto elevato e sono quindi spesso utilizzate per i frullati proteici.
- I fagioli neri non trasformati arricchiscono anche gli stufati vegetariani e vegani. Garantiscono un aroma speziato e affumicato.
Ridurre il consumo di carne è oggi più facile che mai grazie alle numerose alternative. Molti degli alimenti qui citati contengono la stessa quantità di proteine delle loro controparti animali, alle quali si avvicinano molto in termini di gusto e consistenza. Perché non provare un burger di tofu?